Neanche da morto il nome perdesti Visualizza ingrandito

Neanche da morto il nome perdesti

978-88-99877-94-1

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Neanche da morto il nome perdesti

Luis Gusmán

traduzione di Loris Tassi

178 pagine, isbn 978-88-99877-94-1

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13,00 € tasse incl.

Dettagli

Buenos Aires, fine anni Novanta: Varelita, sequestratore e torturatore ai tempi della dittatura di Videla, si mette in contatto con una delle sue vittime, una donna chiamata Ana Botero. Nel frattempo, il giovane Federico Santoro cerca di scoprire la verità sulla tragica morte dei propri genitori, avvenuta vent’anni prima in circostanze misteriose. Le due storie si incontrano e si intrecciano. Le conseguenze saranno imprevedibili. Fin dalla sua apparizione nel 2002, Neanche da morto il nome perdesti – che prende il titolo da una frase che l’ombra di Agamennone rivolge a quella di Achille nel libro ventiquattresimo dell’Odissea – è stato accolto dalla critica con interesse ed entusiasmo. Di Luis Gusmán (1944), uno dei grandi autori ispanoamericani contemporanei, Edizioni Arcoiris ha pubblicato Il gemello (2021), un’opera fondamentale dell’avanguardia letteraria argentina della seconda metà del Novecento, e il romanzo noir Tennessee (2022).

«I sonnambuli di Luis Gusmán camminano dentro il sogno o l’incubo. E se si svegliano lo fanno per correre o per vagare di nuovo nel sogno o nell’incubo. Ripetono questa forma meccanica e kafkiana – non c’è scrittore argentino più kafkiano di Gusmán, è questione di etica». (Edgardo Scott)